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CHE COSA SONO I POLLINI E DOVE SI TROVANO
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I pollini sono le cellule riproduttrici maschili che vengono diffuse dalle piante
e trasportati da vento, insetti e animali.
I pollini rappresentano una delle maggiori cause di reazioni allergiche, responsabili di alti
tassi di assenteismo scolastico e lavorativo. I pollini si trovano soprattutto nell'ambiente
esterno ma considerate le dimensioni microscopiche (non sono visibili a occhio nudo) possono
penetrare anche negli ambienti chiusi (casa, scuola etc) attraverso porte, finestre, fessure oppure
attraverso abiti, scarpe e animali domestici su cui si depositano.
- L'effetto più appariscente dell'esposizione ai pollini è la
reazione allergica. La
pollinosi si manifesta nelle persone allergiche quando la concentrazione del
polline nell'aria raggiunge una determinata soglia. In Italia il periodo maggiore di presenza dei
pollini è la primavera ed è dovuto principalmente alle graminacee che determinano il tipico quadro
della
rinite allergica (la vecchia dizione popolare di “febbre da fieno”) che si
manifesta con starnuti, rinorrea (scolo nasale), prurito alla gola e al palato, spesso accompagnati
da congiuntivite. Nei soggetti più sensibili possono comparire anche tosse e asma.
Sebbene non sia possibile evitare completamente il contatto con i pollini, ridurne al massimo
l'esposizione di un bambino può aiutare a prevenire, ritardare o comunque diminuire i sintomi della
rinite allergica e delle altre manifestazioni. Ciò può essere particolarmente importante nei
bambini con una storia familiare di allergie.
Se il bambino ha più di 4 anni è importante valutare con il medico l'opportunità di
somministrargli un
vaccino anti-allergico.
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COME MINIMIZZARE L'ESPOSIZIONE AI POLLINI
- Innanzitutto è importante informarsi sul calendario di pollinazione. Il nostro sito ne riporta
un esempio indicativo (Il calendario pollinico). Il periodo di pollinazione può variare
significativamente da anno in anno e da regione a regione. Per informazioni dettagliate e
costantemente aggiornate è bene rivolgersi a siti specializzati come per esempio:
www.ilpolline.it curato dall'
Associazione Italiana di Aerobiologia che aggiorna il calendario ogni mercoledì
pomeriggio.
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Il calendario pollinico
- Evitare di lasciare il bambino a lungo all'aperto nelle giornate di bel tempo ma ventose.
- Durante il periodo della pollinazione le finestre della camera del bambino vanno tenute chiuse
soprattutto nelle prime ore della giornata. Meglio cambiare l'aria nelle ore serali preferibilmente
dopo le 22.
- Ė sconsigliato stendere il bucato all'aperto perché si coprirebbe di pollini e di spore di
muffe (altro allergene importante). Meglio utilizzare un'asciugatrice o stenderlo in casa.
- Cercare di far coincidere i periodi di vacanza con quelli di maggiore pollinazione in modo da
ridurre l'esposizione del bambino. Le mete più indicate sono: il mare (ma attenzione ai pollini “
marini”, come per esempio l'ulivo), l'alta montagna e le zone desertiche.
- Nei periodi di massima fioritura, preferire la ventilazione con sistemi di condizionamento a
quella naturale, avendo la massima cura nella manutenzione e nella pulizia frequente.
- Quando si viaggia in automobile mantenere i finestrini chiusi. E' anche sconsigliato muoversi
in bicicletta o motorino.
E' un servizio di www.allergopharma.it
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